19 luglio 2010

Fragili sorrisi



Fra questi lumi
e fuochi d’un fauto sentore
che d’un cuor sento parlare,
pallidi sussurri ch’echeggiano
nella quiete ove l’emozioni muoiono.

Labirinto ove luce del sol
tocco non posa,
la notte che con il gelo si sposa,
ove il nero silenzio vi riposa.

Bisbigli si senton in lontananza
così tetra, così greve la è la distanza
non vi son inferni o paradisi,
sol leggeri battiti, fragili sorrisi.

E’ di specchi il labirinto
che l’anima mia ha cinto,
è di fame, è di sete,
che della speranza muovo le fate,
ed io che qui vago senza mete,
assieme all’anime dannate,
finirò con l’abbandonarmi
e dietro fragili sorrisi, rifugiarmi


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